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al testo di Cinzia Aragonesi
D’un vascello fantasma
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[Osa (dopo anni, ancora osa) l’ottusangolo della sua noce, note cerca ad alta definizione. Ma il tondo l’eco ha dei sogni, lutto di cipreidi, solitudine profonda, solipsismo acceso, dettaglio in pietra d’una rosa. E amare sono le mandorle di sostegno che abbagliano da uno specchio. Onde fioriscono d’un vascello fantasma]
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